Storia del Boxer Parte II

Fondamenti del carattere

 

La maggior parte delle persone desidera non un cane particolarmente bello, ma un amico con un buon carattere: è noto da tempo che le basi del carattere del cane sono trasmesse ereditariamente, così come le qualità fisiche. In America si è sviluppata una scuola di pensiero che attribuisce più importanza alle componenti ambientali nella determinazione del carattere rispetto alla ereditarietà.

Per carattere intendiamo l’insieme delle proprietà che permettono e regolano il nostro comportamento rispetto all’ambiente. Il nostro e quello delle varie specie animali.

Nel cane i fondamenti del carattere hanno le loro radici: nella costituzione, negli istinti e negli impulsi, nella funzionalità del cervello e delle capacità psicologiche che ne derivano. Questi sono gli elementi del suo bagaglio ereditario. A questi vanno aggiunte le caratteristiche acquisite: cioè quello che il cane ha imparato, il suo bagaglio personale di esperienze.

Il boxer presenta delle eccellenti caratteristiche psichiche e morali, è affidabile e sicuro. Possiamo dire che può essere considerato insieme da difesa e da compagnia. È molto buono con i bambini, ha una grande attitudine al gioco e una grande pazienza. Neanche da vecchio ci delude: a volte i cani anziani modificano il carattere diventando più introversi, tendono ad isolarsi , non amano essere disturbati. Il boxer no. Resta allegro e giocoso come era fin dai primi anni di vita Su tutte queste caratteristiche il boxer ha costruito la sua fortuna e sicuramente troverà sempre un gran numero di persone che lo apprezza e lo desidera. (T. Bosi “Incontri con il Boxer” Editore Gir 8 Mi)

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