Il grande Pathos (Athos Fior D’Acqua)

ajaxmail (1)Un giorno di qualche anno fa bussò alla porta un signore, che poi diventò nostro amico, con un meraviglioso cucciolo Labrador giallo di nome Pathos. Lo aveva preso dall’allevamento Fior D’Acqua (il suo nome originale era Athos) un’ottima struttura nel Nord-Italia. Pietro, il proprietario di Pathos, cercava una struttura dove potersi appoggiare per la gestione del suo bel cucciolo, già allora “leggermente” scatenato, come pensione e scuola. Trovò noi, e, per nostro grande piacere, anche noi trovammo lui. Con Pathos fu amore a prima vista. Un cucciolo bello, esuberante e di grandissimo carattere, giudicato da alcuni “inaddestrabile”. Ma da noi questa parola non ha significato, così Pietro, con grande fiducia, ci lasciò Pathos in pensione e in lavoro e fu davvero un grande onore poter iniziare un percorso di addestramento con un esemplare così forte e intelligente.ajaxmail (2)

Non fu subito facile, dato il grande temperamento e l’eccellente tempra del bel Labrador bianco, ma da queste parti, abbiamo imparato ad avere tenacia, ce lo hanno insegnato i Boxer. Così con tanta buona volontà e un po’ di tempo, il lavoro cominciò a premiare e Pathos divenne uno dei cani più bravi del centro.

Simpatico e gentile, il suo equilibrio e la sua intelligenza erano impareggiabili. Così decidemmo che sarebbe stato il papà di tanti nostri cuccioli. Pathos è stato infatti uno dei nostri più grandi stalloni. E i suoi bellissimi figli portano con sè il suo marchio: una piccola vertigine sul muso che si è tramandata di generazione in generazione, anche  in alcuni nipoti.

Oltre alla vertigine ciò che Pathos ha trasmesso in eredità ai suoi figli è lo spirito brillante e buono, la sua forza di carattere, ajaxmailla sua caparbietà e intelligenza.

Non smetteremo mai di ringraziare te grande Pathos e la tua famiglia umana per averci permesso di viverti e apprezzare insieme ancor di più le doti di questa meravigliosa razza che è il Labrador Retriever.

Ti rivediamo ogni giorno nei tuoi figli e nei tuoi nipoti, nei loro occhi vispi e acuti proprio come i tuoi.

Grazie grande Pathos!